domenica 30 maggio 2010

2008 - OMAN - Escursione a Muscat

16 aprile 2008

Tornati dalle immersioni, alle 15 ci aspettano le guide nella hall per andare a visitare Muscat.
Ci sono a nostra disposizione due auto: io salgo con Anna Bruno e Angela su una berlina rossa, seguiti dal jeppone con i Quaglia e i Cerroni.


Scendendo verso sud, percorriamo l'arteria principale dell'Oman, la A1 che è dedicata al Sultano Qaboos. Prima tappa a Al Ghubrah, per visitare all'esterno la Grande Moschea. E' uno spettacolo di architettura, sobria e dai colori pastello. Intorno giardini molto curati.



Proseguiamo alla volta di Muscat, affaciata sul Golfo, e che raggiungiamo attraversando il quartiere della diplomazia, sede delle ambasciate estere, e il quartiere dei ministeri. La città è moderna ed è inserita in una cornice di montagne aspre ed elevate vicine al mare, che si pongono a difesa dai tre lati terrestri.




Facendo un ampio periplo verso sud est per poi risalire a nord ovest, arriviamo alla sede del sultano di Al Bustan. Subito dopo il mare ci appare sul porto vecchio della città, inserito in una baia ai lati della quale spiccano il Jalaly Fort a destra e il Merani Fort a sinistra.



Principale attrazione della baia è il Palazzo del Sultano Qaboos o Al Alam.


Sulla piazza antistante il lungo cortile che conduce all'ingresso del Palazzo, dei solerti vigili stanno per sanzionare la sosta delle nostre vetture: solo la mediazione delle nostre guide li convince a desistere, non avendo saputo che questa è la settimana che precede le festività del Sultano e quindi vige il divieto di parcheggio nella piazza.


Percorrendo la corniche , arriviamo al suq di Mutrah, la parte vecchia della città.

Entriamo nel mercato stando ben attenti a rispettare le tradizioni locali, in particolare chiedendo il permesso agli uomini per fotografare le donne, tutte signorilmente ma rigorosamente vestite con il burqa nero. Uomini facoltosi vestono nel tradizionale abito bianco. Attraversiamo gli angoli del suq e visitiamo la via dell'oro, dove sono presenti numerose gioiellerie molto frequentati dalle signore.
All'esterno, un ampio porto fa da panorama al lungomare della città, immersa nel suo calmo traffico di fine settimana.

Il ritorno al nostro resort è giusto in tempo per la cena.

Siamo già d'accordo con le nostre guide per il tour nell'interno del territorio, che ci porterà a conoscere alcune località caratteristiche e le Sharqiya Sands, propaggini del Rub al-khàlì, il deserto arabo, detto "quarto vuoto", ovvero il deserto di sabbia più grande del mondo, che attraversa la penisola araba per 1000 km, con un'ampiezza di 500.

sabato 29 maggio 2010

2008 - OMAN - ISOLE DAYMANIYAT


2008 - OMAN - Al Sawadi Beach Resort

Il Sultanato dell'Oman è la meta scelta insieme a Sergio, attraverso una nuova agenzia mai provata fin'ora, Evolution Travel. Il viaggio si dimostrerà all'altezza delle aspettative. La nostra interlocutrice è Vanja Gruden, con la quale l'ottimo rapporto tornerà utile anche per successive destinazioni. In ET sono specializzati in mete un po' meno tradizionali (Sharm non è nel loro catalogo...) e in particolare per quelle diving.
Al Sawadi è una piccola località della costa omanita, a 80 km a nord della capitale Muscat. La sua particolarità è quella di essere sulla parte più prominente di una vasta area costiera di circa 40 km, con una spiaggia disseminata da miriadi di conchiglie e resti di corallo.
Tutta questa area, nel progetto di modernizzazione del paese, sarà sede di Blue City, città che dovrebbe in qualche maniera ripetere il successo (...) di Dubai, nel vicino emirato di Abu Dabi.

A condividere la nostra scelta ci sono i Quaglia e i Belmessieri, anche se Bruno ed Angela li attendiamo per domenica sera.

Si parte venerdì 11 aprile 2008 con il volo QR86 delle 22.55 da Roma Fiumicino, direzione lo scalo di Doha dove arriviamo alle 4.55. Durante il volo un po' di turbolenza sopra la Siria.
E' sereno, e dopo una lunga sosta ripartiamo alle 7.35 verso la meta finale: due ore di volo e siamo finalmente a Muscat. Il pulmino dell'Al Sawadi Beach Resort è ad attenderci all'uscita.

Al nostro arrivo nel resort, espletate le formalità, la reception mi avvisa che il voucher per le immersioni non lo hanno ancora ricevuto. La mia preoccupazione è che, trovandoci in un paese arabo di sabato, difficilmente potrò avere risposte dall'Italia prima di lunedì. Confido nella serietà di ET...e non me ne pentirò. Infatti riesco a trasmettere questa difficoltà all'agenzia di Padova che, attraverso il personale presente, si mette in contatto con Al Sawadi per renderci la situazione la più tranquilla possibile. Vanja il martedì risolve tutto inviando copia dei voucher, che solo il giovedì ci verranno consegnati (un po' di difficoltà con la reception).

Le immersioni sono da subito molto belle. La meta di tutte le 5 giornate sono le Isole Daimaniyat, a circa 1 ora di navigazione. Sono completamente disabitate e data la poca notorietà di questa parte del Golfo la fauna che troviamo immergendoci è veramente di prim'ordine.

Junn, Noodle, Aquarium sono soltanto alcuni dei punti di immersione: trigoni, squali leopardo, tartarughe, tonni, barracuda, seppie, carangidi sono le specie più frequenti e di taglia molto grande.

Prevedo di inserire foto su questa meta.
Nel prossimo post: escursioni in Oman